Modello costruttivo Steel Frame
Una casa in acciaio ha, come struttura portante, un’intelaiatura composta da lunghe barre di metallo con profilo ad H formate a freddo, denominata Steel Frame. Questi profili, posizionati a determinate distanze ed opportunamente assemblati con bulloni o saldature, lasciano spazi vuoti che vengono riempiti con materiali e pannelli ad alte prestazioni di isolamento, sia termico che igrometrico, che acustico.
Questo metodo di realizzazione delle pareti è concettualmente simile al sistema a telaio usato per le case in legno. Infatti, le pareti esterne, a spessore variabile in base al progetto ed alle esigenze ambientali, diventano un involucro altamente efficiente, fatto di strati con diverse funzioni e di spazi per gli impianti. Controllo della temperatura, dell’umidità e del passaggio di aria e di luce garantiscono un elevato comfort ed un grande risparmio energetico, fino a raggiungere, dove richiesto, anche la categoria nZEB, di casa ad energia quasi zero.
Il metodo Steel Frame può essere applicato in modo “leggero”, se la casa è singola ad uno e due piani, oppure “pesante”, se c’è la necessità di utilizzare acciaio e carpenteria più consistenti per la realizzazione di strutture a più piani.
Gli esterni e gli interni dell’edificio possono essere rifiniti a piacere, con intonaco e rivestimenti di ogni genere. Le parti in acciaio possono essere lasciate a vista oppure coperte dai rivestimenti, in base ai gusti personali del cliente.
Di grande importanza è la durabilità della struttura nel tempo, essendo l’acciaio, se zincato e di alta qualità, un materiale estremamente resistente e durevole.
È, infatti, fondamentale che l’Azienda che costruisce sia specializzata e non improvvisata e che l’acciaio utilizzato sia certificato e trattato adeguatamente.
La tecnologia CFS è una delle più utilizzate in Italia e all’estero per l’edificazione di ville singole e condomini in acciaio caratterizzati da una spiccata antisismicità e da un elevato risparmio energetico.
Nel caso delle abitazioni singole, il committente tipo pone particolare attenzione nei confronti della struttura, anche in relazione agli eventi sismici che nel 2012 hanno interessato la zona, provocando numerosi danni e vittime.
Le case prefabbricate in acciaio, la cui struttura portante è composta da profili di acciaio leggero piegati a freddo e assemblati tra loro in officina, rappresentano senza ombra di dubbio una delle soluzioni che maggiormente garantiscono il modenese contro i terremoti.
Particolare attenzione va posta nella scelta del costruttore di case in bioedilizia poichè queste tecnologie sono di nuova generazione e, per poter garantire al cliente un’abitazione sicura e dotata di tutti i comfort è necessario aver maturato sul campo una larga esperienza sia nella costruzione di case sia di edifici condominiali.
L’acciaio è un materiale fantastico per l’edilizia: offre un alto grado di protezione, poichè dissipa l’energia prodotta dal sisma e scaricata sull’edificio e, al contempo, è riciclabile al 100%.
Questo materiale, infatti, viene talvolta considerato troppo leggero per un’abitazione che deve rispettare precisi criteri di sicurezza. Si tratta di una convinzione errata, dato che l’abitazione in acciaio è probabilmente quella che risponde meglio ai criteri antisismici, basti pensare agli edifici che comunemente vengono costruiti in Giappone, Paese sismico per eccellenza. Costruire con l’acciaio significa garantire l’incolumità degli abitanti della casa e anche preservare l’edificio da eventuali danni strutturali, che sicuramente non si verificheranno anche in presenza di eventi sismici importanti.
Come per la case in legno, molto più conosciute e diffuse nel nostro Paese, anche le case in acciaio possono avere un design moderno, caratterizzato da un felice accostamento di acciaio, legno e vetro, oppure classico, con presenza di materiali naturali e finiture di alto livello.
Le case prefabbricate in acciaio sono caratterizzate anche da un ottimo livello di comfort abitativo, che si ottiene dotandole dei migliori impianti di riscaldamento e raffrescamento, di ampie vetrate che incoraggiano l’ingresso della luce naturale in tutti gli ambienti e di un buon isolamento acustico, molto importante per chi vive in città o, comunque, in zona residenziali ad alta dentità abitativa.
Le case in bioedilizia costano meno di quelle costruite in modo tradizionale? Sicuramente i costi di cantiere sono minori, in quanto una casa in bioedilizia viene consegnata chiavi in mano in 3/6 mesi dall’inizio dei lavori. Meno tempo in cantiere equivale ad una minore spesa per le utenze e per la manodopera. La struttura portante in acciaio viene assemblata in officina, e questo porta ad un risparmio sul tempo di costruzione e sui lavori da compiere in cantiere.