Case prefabbricate in acciaio e resistenza al forte vento
Nel mondo dell’edilizia si stanno facendo sempre più strada le case prefabbricate, che stanno ottenendo consensi via via più consistenti rispetto alle tecnologie tradizionali. Lo stiamo vedendo un po’ in tutto il mondo, e specialmente in paesi come USA e Canada, dove le case prefabbricate sono un ottimo sistema abitativo per garantire la sicurezza di chi le abita dai vari fenomeni naturali, dal sisma agli uragani. Seppure con maggiore lentezza, le case prefabbricate cominciano a farsi largo anche in Italia, dove la resistenza di un’abitazione alle scosse sismiche è senz’altro un argomento peculiare.
Come noto, oltre l’80% del territorio italiano è ad altissimo rischio di forti terremoti. La casa prefabbricata in acciaio garantisce una resistenza eccellente, in quanto si tratta di un materiale estremamente elastico che consente all’abitazione di dissipare l’energia prodotta da uno scuotimento sismico: una caratteristica che invece non posseggono o non riescono a garantire con la stessa efficacia le precedenti tecniche di costruzione. Ma oltre ad un’ottima resistenza in caso di terremoto, le case prefabbricate riescono a preservare l’incolumità di chi le abita anche in caso di situazioni differenti ma altrettanto pericolose, come le forti raffiche di vento?
L’opinione piuttosto diffusa a livello popolare è che le case prefabbricate siano talmente leggere da non riuscire a sopportare le bufere, sostanzialmente “volando via” come un castello di carta. La credenza che queste strutture siano destinate alla distruzione in caso di forte vento è ovviamente falsa, oltre che facilmente smentibile. Va subito detto che già le caratteristiche che consentono alla casa prefabbricata in acciaio di comportarsi egregiamente in caso di violenta scossa sismica sono sinonimo di garanzia anche in presenza di forti bufere: a fare la differenza è proprio la grande elasticità. Questo perchè l’effetto che ha il vento sulle costruzioni è paragonabile a quello provocato dai movimenti sismici delle faglie terrestri, e pertanto la capacità di dissipare l’energia è praticamente la medesima. Ma questa è solo una parte.
Le note caratteristiche elastiche dell’acciaio devono essere combinate con degli elementi costruttivi adeguati, in modo tale da riuscire a resistere a qualsiasi tipo di sollecitazione laterale. I dettami più importanti da seguire per far sì che una casa prefabbricata in acciaio possa resistere nel migliore dei modi a bufere e tifoni sono diversi. Prima di tutto bisogna verificare che l’ancoraggio al suolo dei moduli portanti venga effettuato adeguatamente, con dei tasselli in acciaio zincato: ciò consentirà alla struttura non solo una maggiore compattezza, ma anche la possibilità di scaricare al suolo eventuali sollecitazioni. Inoltre il montaggio delle varie componenti deve avvenire con grande cura, assemblando i moduli con la tecnica ad incastro e consentendo alle pareti interne ed esterne la necessaria rigidità e di conseguenza la giusta resistenza.
Infine, specialmente in zone particolarmente ventose, è bene riflettere attentamente sull’altezza della casa prefabbricata, dato che con l’aumentare dei metri la struttura potrebbe pagare maggiormente gli effetti di un’eventuale bufera. Per questo il consiglio è proprio quello di optare per una soluzione a due o massimo tre piani, evitando così di superare i 9 metri di altezza: un dettaglio che può risultare decisivo in regioni come il Veneto, dove negli ultimi anni si sono verificate spesso trombe d’aria che hanno danneggiato le abitazioni e ferito persone.
Oltre al vento, la casa prefabbricata in acciaio saprà reagire molto bene anche alle forti nevicate, senza che il peso della neve e del ghiaccio gravino sulla struttura. Infine, la resistenza dell’acciaio permette all’edificio di supportare strati più spessi di isolamento. Un migliore isolamento termico si traduce in una riduzione del costo energetico, necessario per scaldare la casa in inverno e rinfrescarla in estate. Una casa prefabbricata in acciaio riesce a garantire una dispersione di calore decisamente inferiore rispetto a un comune edificio in cemento. Un dettaglio importantissimo, in quanto consente al proprietario dell’abitazione di usufruire molto meno del riscaldamento: stando a dati recenti, una casa prefabbricata in acciaio opportunamente coibentata consente un risparmio superiore al 30% sulla bolletta energetica, fino ad arrivare ad ottenere una bolletta zero, come nel caso delle abitazioni Idea Building.